Niente per niente
Storie sospese tra il sovraindebitamento e l’usura.
Progetto promosso dalla Fondazione ADVENTUM e dall’Ambulatorio Antiusura e finanziato dall’8xmille della Chiesa Cristiana Avventista.
“Niente per niente. Storie sospese tra il sovraindebitamento e l’usura” è un viaggio teatrale e una riflessione viva su un tema di scottante attualità, che viene storicamente da lontano e che oggi assume caratteristiche e modalità sempre più pervasive e subdole.
Attraverso le storie emblematiche di personaggi tratti dalla realtà di testimonianze e inchieste, si snoda un percorso emotivo e avvincente che coinvolge e fa riflettere ma che, soprattutto speriamo, sia esempio e guida per una consapevole gestione del denaro, un monito pulsante ad essere attenti alla trappola dell’usura, che si approfitta della vulnerabilità emotiva e psicologica delle persone in difficoltà, ma anche una spinta al coraggio di chiedere aiuto alle istituzioni quando il problema diventa insormontabile e pericoloso.
La difficile contingenza economica e la mancanza di una cultura sull’uso responsabile del denaro hanno determinato, infatti, una crescita esponenziale del fenomeno in tutto il Paese.
A cadere tra le mani degli usurai sempre più spesso sono artigiani, commercianti, imprenditori, nuclei famigliari per un problema di cui si parla poco e su cui si accendono i riflettori solo quando la cronaca nera se ne occupa, per omicidi, suicidi o violenze ai danni delle vittime.
L’educazione ad un uso responsabile del denaro rappresenta, quindi, un primo significativo obiettivo da perseguire con attività specifiche di sensibilizzazione ed alfabetizzazione, promuovendo una coscienza sociale che aiuti a comprendere le cause del problema e ad arginarlo. A cominciare dalle giovani generazioni.
È proprio per questo che lo spettacolo e la sua scrittura sono per un pubblico di giovani, i primi a dover capire entità e gravità del fenomeno. In questo, il ruolo del Ministero della Pubblica Istruzione, dei Presidi e dei Professori è fondamentale per il coinvolgimento degli studenti e il testo teatrale deve rappresentare un momento di un percorso più amplio fatto di incontri, dibattiti, temi in classe, approfondimenti nelle classi e nelle scuole.
Nel 2016, il tour nazionale della pièce teatrale Niente per Niente è stato inserito all’interno della Campagna di sensibilizzazione per un uso responsabile del denaro “Solo se Puoi”, promossa dalla Fondazione ADVENTUM ancora una volta in collaborazione con l’Ambulatorio Antiusura e finanziata grazie al contributo dell’8xmille destinato alla chiesa avventista.
Il tour ha seguito le seguenti tappe: Parma, Napoli, Milano, Jesi e Firenze.
Per le scuole che hanno partecipato agli eventi teatrali di Napoli e Firenze è stato possibile realizzare nel mese di maggio 2016 degli incontri di approfondimento nelle classi, con gli avvocati dell’Ambulatorio Antiusura.
Le scuole interessate sono state le seguenti:
Napoli
– Istituto Isabella D’Este-Caracciolo
– Istituto Ippolito Cavalcanti; Istituto F. Degni (Torre del Greco)
Firenze
– Istituto Leonardo da Vinci
18/05/2016
“… grazie a tutti voi! I miei alunni hanno apprezzato molto lo spettacolo, ma soprattutto la tematica di cui dichiarano che nessuno prima
di voi avesse raccontato qualcosa. Noi continuiamo: martedì prossimo verrà l’avvocato Ciatti per sottoporre agli studenti un questionario
e due video. Proviamo ancora ad approfondire! Un caro saluto”.
Franca Abazia (docente dell’Istituto Leonardo da Vinci di Firenze)
19/05/2016
“Considero un privilegio l’aver collaborato con un piccolissimo contributo d’ impegno accompagnando una classe quinta dell’ITIS da Vinci! In un tempo in cui è raro trovare chi opera (…) con spirito di gratuita fraternità ma anzi è sempre più facile imbattersi in chi non fa” niente per niente”, la vostra proposta teatrale ha rappresentato una bella testimonianza per contenuti e modalità di valori tanto rari quanto preziosi!!! Grazie di cuore a te ed a tutti gli organizzatori”.
Alessandro Martini (docente dell’Istituto Leonardo da Vinci di Firenze)
25/05/2016
“Grazie a tutti per l’opportunità che avete dato ai nostri adolescenti e grazie anche da parte mia e dei miei colleghi, per averci dato uno spunto per riflettere nelle classi su un tema così attuale e così importante nella vita. Lo spettacolo teatrale ci aveva colpito molto, ma il vostro impegno, attivando un laboratorio successivo, ha reso un grande servizio a tutti noi. Vorremmo avere l’opportunità di incontrarvi ancora, proprio perché, ognuno di voi, per la propria parte, ha contribuito a far nascere nuove idee per una scuola ‘nuova’ e rispondente ai percorsi di cittadinanza tanto invocanti dalle linee ministeriali. Ai docenti non può bastare il proprio lavoro anche se fatto con tanto entusiasmo; abbiamo bisogno di persone come voi che partecipano realmente all’attività di crescita. Un cordiale saluto da noi docenti e da tutti gli studenti che hanno partecipato al vostro progetto”.
Franca Abazia (docente dell’Istituto Leonardo da Vinci di Firenze)